Si parla di finanziamenti agevolati per indicare una tipologia di prestiti che prevedono particolari benefici rispetto agli altri disponibili. I più diffusi sono i finanziamenti a tasso agevolato: in questo caso i tassi d’interesse applicato sono inferiori alla norma e molto vantaggiosi. In genere sono concessi da enti pubblici, comuni, province, regioni, dallo Stato o dall’Unione Europea e sono riservati a determinate categorie di persone o aziende.
Ne sono un esempio i finanziamenti agevolati per l’imprenditoria femminile o per i giovani che vogliono avviare una nuova attività. Sono pensati, infatti, per permettere alle imprese di ingrandirsi senza troppe difficoltà economiche, o per soggetti che desiderano partire con un nuovo progetto imprenditoriale. Gli enti locali riservano spesso forme di finanziamento agevolato per il recupero e lo sviluppo di aree svantaggiate, che altrimenti vivrebbero il disagio dello spopolamento in favore di zone più urbanizzate. Scopriamo quali sono le principali forme di finanziamento agevolato e chi può beneficiarne.
Fondi per imprese: tutte le agevolazioni
I fondi impresa hanno come finalità quella di supportare gli imprenditori che desiderino migliorare, ingrandire o rendere più efficiente la propria azienda. Rappresentano, inoltre, un sostegno per le persone che intendano iniziare una nuova attività.
Rispetto ai prestiti personali garantiscono tassi di interesse alquanto vantaggiosi, che permettono di restituire una somma di denaro nettamente inferiore. In questo modo l’investimento è ottimizzato al meglio e si riducono le difficoltà nella restituzione del credito concesso. I finanziamenti agevolati per aziende hanno come target particolari settori, vedi i fondi per l’agricoltura, per le imprese artigiane o per i franchising, i prestiti e le agevolazioni per aprire un negozio, un bed and breakfast o avviare una start up. Nel caso di realtà già in essere, si punta a sostenere il miglioramento dell’efficienza energetica, il passaggio a fonti rinnovabili e l’ecosostenibilità della produzione.
Quali sono i principali finanziamenti agevolati?
Particolare importanza rivestono, nel nostro paese, i finanziamenti agevolati per piccole medie imprese e microimprese, soprattutto in quelle zone più svantaggiate dove difficilmente si riescono a sviluppare aziende di grandi dimensioni. L’Italia, per le sue caratteristiche e la sua conformazione geografica, vede intere regioni limitate e con un profilo industriale meno produttivo. Se non correttamente aiutate con fondi appositi, il rischio è che le attività non trovino vantaggioso investire a livello locale e preferiscano trasferirsi in zone più efficienti.
Lo stesso discorso possiamo farlo per i finanziamenti agevolati per l’agricoltura. Parliamo di un settore che riveste una grande importanza per l’economia nazionale ma che soffre della concorrenza estera a basso costo e delle asperità del suolo nelle zone collinari e di montagna. I fondi per l’agricoltura servono per la realizzazione di aziende agricole moderne, innovative e sostenibili, capaci di sostenere la concorrenza e difendere e promuovere il made in Italy.
In genere, poi, le linee di credito agevolate si rivolgono a determinate categorie di persone: tra i più richiesti abbiamo i finanziamenti per l’imprenditoria femminile e le agevolazioni per i giovani e l’apertura di nuove attività. Una particolare forma di finanziamenti agevolati sono, infine, quelli a fondo perduto.
Finanziamenti a fondo perduto
I finanziamenti a fondo perduto non prevedono la restituzione del credito concesso. In particolari forme di prestito è possibile, tuttavia, che siano previste restituzioni parziali. Il fondo perduto è riservato, di norma, ai giovani imprenditori e all’imprenditoria femminile, soprattutto in aree svantaggiate che richiedono interventi di sviluppo.
Per accedere a questi contributi, però, l’imprenditore deve garantire la continuità di esercizio: deve cioè impegnarsi a mantenere l’azienda attiva per almeno 5 anni dalla data effettiva di apertura. I vincoli e i requisiti per ottenere un prestito a fondo perduto, com’è facile intuire, sono parecchio rigidi. La collaborazione con un professionista potrà davvero fare la differenza nella riuscita del progetto imprenditoriale.
Finanziamenti per l’imprenditoria femminile
I finanziamenti agevolati dedicati al mondo dell’imprenditoria femminile sono rivolti all’avvio di nuove attività, oppure ad aziende a conduzione prevalentemente femminile che dimostrino di aver aderito a progetti di sviluppo.
Finanziamenti poc’anzi menzionati si rivolgono a imprese individuali gestite da donne, ma anche a società di persone o cooperative che abbiano fra i titolari almeno il 60% di donne. Nel caso di società di capitali, invece, le quote di partecipazione devono appartenere per almeno i due terzi a donne. Le forme di beneficio di tali contributi spaziano dai finanziamenti a tasso agevolato, a quelli flessibili o a tasso zero, fino ai contributi a fondo perduto.
Prestiti d’onore
Esistono particolari formule di finanziamenti agevolati, dedicati a giovani studenti o disoccupati, per agevolare la formazione e l’ingresso nel mondo del lavoro, stiamo parlando dei prestiti d’onore. Oltre ad avere formule di restituzione alquanto vantaggiose (fino al tasso zero), non richiedono un reddito dimostrabile o la presenza di un garante, risultando per questo particolarmente appetibili.
Vi possono accedere i giovani da 18 a 35 anni, che risiedono in Italia da almeno 6 mesi e che sono in grado di dimostrare di voler avviare una nuova azienda o rilevare un’attività esistente. Anche in questo caso è richiesto un impegno di continuità d’esercizio. Specifiche formule di prestito d’onore riguardano poi le microimprese e i lavoratori autonomi, con vincoli nella somma richiedibile e nelle modalità di restituzione.
Come accedere ai finanziamenti agevolati
Per conoscere tutti i bandi di prestiti per aziende attivi, è indispensabile rivolgersi a un professionista che si occupi della gestione delle domande e che possa consigliare, in base al progetto da realizzare, quali linee di credito sono più indicate. Dal momento che tali contributi sono rilasciati da enti differenti, non è sempre facile tenersi aggiornati su tutte le possibilità. I requisiti richiesti per vedersi approvata la richiesta sono, inoltre, molto rigidi.
Per quanto riguarda l’Italia, i fondi dei finanziamenti agevolati sono gestiti da Invitalia, agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo dell’impresa, che coordina lo sviluppo del mondo imprenditoriale.
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