Il sogno di ogni studente di farmacia è quello di aprirsi la propria attività e potersi creare un futuro in questo settore per cui tanto ha studiato. Non sempre, però, è facile trovare i fondi necessari e l’investimento risulta dispendioso e non accessibile a tutti. Ecco perché oggi vogliamo rispondere a una domanda abbastanza comune: dove trovare finanziamenti a fondo perduto per aprire una farmacia? Scopriamo insieme tutte le possibilità.
Contributi e finanziamenti per aprire una farmacia: iter burocratico
Abbiamo già parlato dei finanziamenti per aprire una parafarmacia; se prendiamo in considerazione, invece, una farmacia, le cose sono un po’ diverse. Innanzitutto, è requisito obbligatorio che il titolare di una farmacia sia laureato e abilitato all’esercizio della professione (abbia quindi superato con successo l’esame di stato) come farmacista appunto.
Le leggi che regolano l’apertura di una farmacia sono piuttosto stringenti, in quanto si parla di prodotti che riguardano il benessere e la salute delle persone. Per questo, è necessario ottenere una licenza per poter avviare la propria attività. Secondo la legge, è possibile la presenza di una farmacia ogni 3300 abitanti. L’interessato dovrà quindi informarsi se esistono zone vacanti e se sono previsti concorsi per l’assegnazione di nuove licenze. Potrà anche valutare, in caso di disponibilità, di rilevarne una già esistente: tale soluzione è più costosa, perché il valore dipende dal fatturato dell’attività e da vari elementi, come la posizione, le dimensioni, le potenzialità di crescita etc.
Una licenza per aprire una farmacia può arrivare a costare anche 100.000 euro, in alcuni casi persino di più. Ecco perché è fondamentale fare scelte oculate e cercare la possibilità di sfruttare tutti i contributi e i finanziamenti a fondo perduto che sia possibile trovare. Anche perché, al costo della licenza, vanno poi aggiunti i costi per l’acquisto o l’affitto del locale, i costi per il personale e le attrezzature necessarie, e i costi burocratici per l’avvio dell’attività.
Finanziamenti a fondo perduto per farmacie
Per lanciarsi in questo business, com’è facilmente immaginabile, sarà opportuno rivolgersi a un professionista esperto nel settore amministrativo e fiscale, che saprà strutturare un piano mirato d’azione che preveda lo sviluppo di un business plan e una serie di consulenze volte a semplificare l’iter burocratico da seguire.
Per quanto riguarda l’accesso a bandi di agevolazioni e finanziamenti a fondo perduto per aprire una farmacia, ci si dovrà rivolgere a banche o istituti di credito. Alcuni di essi riservano fondi dedicati proprio al settore sanitario.
Allo stesso modo, è possibile trovare contributi per le attività che rispecchiano determinate caratteristiche. È il caso, per l’anno 2022, delle farmacie ubicate in piccole comunità e zone rurali, che possono accedere al bando per le farmacie rurali, previsto dal piano del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). In questo caso sono stati stanziati 100 milioni di euro per le attività localizzate in centri con meno di 3000 abitanti: i servizi finanziabili includono:
- Miglioramenti nella dispensazione dei farmaci: riorganizzazione delle aree espositive e dei magazzini, azioni di monitoraggio e formazione;
- Servizi per pazienti cronici: formazione, apparecchiature e attrezzatura specialistiche, tecnologiche e informatiche;
- Implementazione dei servizi di promo e secondo livello: sono finanziabili, ad esempio, l’acquisto di analizzatori per sangue e urine, e i dispositivi di telemedicina.
I giovani farmacisti che vogliano lanciarsi nell’avvio della loro attività, invece, troveranno finanziamenti a fondo perduto dedicati ai giovani imprenditori.
Finanziamenti per farmacie a medio-lungo termine
Visto l’ammontare degli investimenti iniziali, i migliori finanziamenti per aprire una farmacia sono soluzioni a medio-lungo termine, che permettano un ammortamento delle spese sostenibile e spalmato negli anni.
Si tratta di soluzioni molto vantaggiose, che prevedono personalizzazione secondo i bisogni reali della farmacia e versatilità nell’utilizzo della liquidità ottenuta.
I piani di rateizzazione a 240 o 300 mesi consentono al titolare dell’impresa di pianificare con attenzione le spese e gli investimenti, consentendo lo sviluppo della sua attività con meno rischi e azzardi finanziari.
Fra i più vantaggiosi, possiamo segnalare le soluzioni di Banca Credifarma, specializzata in finanziamenti per farmacie. È sempre importante farsi fare più di un preventivo e valutare attentamente le condizioni contrattuali dei diversi istituti, così da trovare ciò che risponde al meglio alle proprie esigenze.
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