Sì, le opportunità vanno colte al volo. Rilevare un’azienda già avviata può essere una vera occasione, in quanto dà la possibilità di partire con una base più solida e, generalmente, necessita di un intervento più modesto per tornare produttiva, rispetto all’avvio di una realtà completamente nuova.
Questo però non vuol dire che non serva un investimento iniziale, anzi. Qualsiasi azienda, anche se piccola, necessita di fondi per essere ben organizzata. Vediamo allora come trovare finanziamenti per rilevare attività già avviate per rendere ancora più conveniente l’inizio di un progetto imprenditoriale.
I passaggi per rilevare un’attività già esistente
Anche se presi dall’entusiasmo e dalla voglia di far rifiorire un’azienda o un’attività commerciale già avviata, è necessario procedere con calma e valutare attentamente tutti i passaggi. La burocrazia da sbrigare non è poca, e sarà necessario investire una somma abbastanza cospicua di denaro per veder tornare all’antico splendore l’intera produzione.
La prima cosa è fare un’attenta analisi dell’azienda, del suo settore di mercato e delle motivazioni che hanno portato il precedente proprietario alla cessione. È anziano e vuole semplicemente andare in pensione, o nasconde problemi economici e mancati guadagni? Anche se all’apparenza può sembrare tutto a posto, è bene assicurarsi che non ci siano problemi che potrebbero ripercuotersi sul futuro e sulla richiesta di finanziamenti e agevolazioni per rilevare l’attività.
Analizzare la situazione darà modo di pianificare gli interventi da compiere, le ristrutturazioni o i miglioramenti che permetteranno il rilancio e l’incremento del business. Indicherà, inoltre, i punti di forza su cui è opportuno concentrarsi.
Da qui, sarà più semplice capire la somma di denaro che, in previsione, dovrà essere investita nel progetto. L’aiuto di un consulente esperto potrebbe rivelarsi indispensabile per ottemperare a tutti questi passaggi in maniera corretta ed efficace.
Finanziamenti europei per acquistare e rilanciare un’attività già esistente
È bene specificare subito che per ottenere specifici finanziamenti per rilevare attività già avviate è necessario presentare alcuni documenti:
- Compromesso di compravendita dell’azienda;
- Bilancio degli ultimi due anni (ovviamente dovrebbe trattarsi di bilancio positivo);
- Media mensile del cassetto degli ultimi due anni;
- Dichiarazione dei redditi del cedente.
Questo fa capire chiaramente che sarà molto più semplice ottenere un prestito se l’azienda non presenta particolari problemi. La redazione di un dettagliato Business Plan per illustrare i progetti di sviluppo potrebbe essere utile per dare credibilità al progetto e favorire la concessione di agevolazioni.
Le somme che è possibile ottenere per progetti di questo tipo sono, generalmente, più basse rispetto ai classici prestiti per apertura e avvio di nuove imprese. Se ben sfruttati, però, sono senza dubbio sufficienti per ottenere grandi soddisfazioni. Allo stesso tempo, inoltre, sono più semplici da ottenere proprio perché fanno riferimento a realtà già presenti sul mercato e già in grado di fornire un reddito stabile, con minori rischi d’impresa.
Prestiti e agevolazioni per nuovi imprenditori
I finanziamenti per realizzare il progetto di rilancio di un’attività già avviata vanno ricercati fra i prestiti per imprese. Sono erogati da banche o da finanziarie e possono rientrare all’interno di bandi Statali o europei per il rilancio dell’economia.
Le possibilità sono molte, ma è necessario tenere presente che un nuovo imprenditore, anche se entra in possesso di un’azienda esistente, non sempre ha garanzie sicure da fornire agli istituti di credito. Può essere allora fondamentale ricercare contributi a fondo perduto che costituiscano garanzia per la concessione dei prestiti.
Ad esempio, vengono fornite agevolazioni, anche a fondo perduto, per i giovani imprenditori agricoli che abbiano intenzione di rilevare aziende agricole appartenenti a genitori o parenti.
Un’ulteriore possibilità, valutabile solo per chiunque abbia rapporti di parentela o, comunque, molto stretti con il proprietario dell’attività da rilevare, è quella di far richiedere i finanziamenti proprio al cedente. In questo modo si potrebbero superare diverse difficoltà dovute alla concessione di garanzie per gli istituti di credito e potrebbe essere possibile persino richiedere una cifra più sostanziosa.
Il supporto di un’associazione di categoria o di un professionista che si occupi di prestiti alle imprese è quasi sempre indispensabile per barcamenarsi fra i vari bandi e fra tutte le agevolazioni presenti. Il rischio è, infatti, quello di non riuscire a conoscere tutte le opportunità e perdere importanti possibilità.
In conclusione, non è affatto impossibile richiedere finanziamenti per rilevare attività già avviate ma, trattandosi di un processo un po’ più complesso rispetto ad altre forme di agevolazione, necessità di una certa attenzione durante la gestione della pratica.
Lascia un commento